Hai mai scritto su Google il significato di Social Network?
Se provi a farlo vedrai che la traduzione di Social Network sarà Rete Sociale.
Quando ho letto la traduzione, riflettevo se effettivamente il Social Network ovvero la Rete Sociale, fosse davvero un invenzione dell’uomo o se invece si tratta di qualcosa già presente e innata nell’uomo.
L’uomo, fin dalla sua presenza sul pianeta terrestre, ha sempre avuto la necessità di relazionarsi con qualcuno, viene definito un animale sociale: egli è strutturalmente predisposto a connettersi con i suoi simili. Basti pensare al neonato che, una volta separato dalla madre durante il parto, immediatamente si gira e si orienta verso di lei grazie al suo odore. Possiamo sicuramente dire che l’uomo è un animale di relazione e che la relazione fa parte della sua vita.
A questo punto bisogna chiedersi: quali sono gli elementi che hanno permesso di estendere le nostre relazioni? Cosa ci ha permesso di “lasciare” la propria madre per raggiungere gli altri nostri simili in maniera sempre più efficace.
Mi viene da pensare che tre sono le scoperte più importanti che ci hanno permesso di ampliare la nostra rete sociale.
La prima è sicuramente la scoperta del FUOCO
Grazie al fuoco, i nostri antenati hanno aumentato le possibilità di aggregarsi tra simili. Questo nuovo elemento naturale permetteva loro di illuminare l’ambiente durante le notti buie, di riscaldarsi quando c’era freddo, di cucinare i propri pasti e aumentare le occasioni di convivialità all’interno delle tribù, di osservare meglio ciò che li circondava e quindi di proteggersi da eventuali predatori. Tante erano le opportunità offerte da questa nuova scoperta. Ma secondo voi, i nostri antenati hanno subito compreso tutti i benefici connessi ad esso?
La seconda scoperta più importante è stata la ruota
Pensate a come funzionava il mondo prima di questa scoperta.
Grazie a questo importantissimo strumento, l’uomo ha avuto l’opportunità di ridurre le distanze dai suoi simili e di aumentare la vicinanza percepita verso luoghi prima irraggiungibili. I concetti di tempo e spazio quindi cambiano radicalmente: grazie a questa innovazione, le distanze si assottigliano e i tempi si accorciano. L’uomo aumenta le proprie opportunità di integrarsi, amplia le proprie reti di relazione e quindi le possibilità di condividere le proprie esperienze e di crescere. Ancora una volta, emerge la domanda: l’uomo che ci ha preceduto era consapevole delle opportunità correlate all’utilizzo di questo strumento?
Oggi credo che la terza scoperta più importante al mondo sia il Web
Questa scoperta ci ha permesso di ridurre ancora di più le nostre distanze e di stravolgere ancora una volta i nostri concetti di tempo e spazio.
Oggi grazie alle piattaforme virtuali “il mondo è immediatamente raggiungibile”, possiamo essere strutturalmente connessi nello stesso momento e nello stesso luogo (il web) indipendentemente dal posto che abitiamo. Credo che questa sia una gran bella rivoluzione che ci “costringe” a rivoluzionare ancora una volta il nostro modo di fare relazione, famiglia, business, ecc.
Ma sorge ancora una volta la stessa domanda: siamo consapevoli di tutte le opportunità connesse a questo strumento?
Credo che ciò che accomuna le tre esperienze rivoluzionarie sia proprio il nostro vissuto: come in tutte le novità, durante la prima fase, ci concentriamo più sugli aspetti problematici e sui rischi correlati all’esperienza, lasciando sullo sfondo ciò che invece questa novità ci può donare in termini di raggiungimento dei propri obiettivi. Sta a noi adesso scegliere il posto che vogliamo occupare: ci integriamo col progresso inarrestabile o rimaniamo ancorati al nostro passato consolidato?
Alessandro Lo Verde