Piccole storie – Alla ricerca del bancomat perduto….

Ieri una mia amica,  non cliente della banca per cui svolgo la mia professione, mi raccontava, in maniera molto scocciata, una personale avventura accaduta pochi giorni fa…

Alla ricerca di un bancomat del suo istituto bancario, per prelevare e non pagare commissioni, si reca in quello che, secondo internet era il più vicino alla sua zona. Prende la moto per evitare il traffico e i problemi di parcheggio, arriva li e trova l’amara sorpresa: la filiale era stata chiusa, di conseguenza nessun bancomat per prelevare. Consulta nuovamente le indicazioni: l’altra filiale si trova dall’altra parte della città, ma con la moto non sarebbe stato difficile arrivare, quindi parte alla ricerca del bancomat.

Arriva allo sportello automatico e con enorme sconforto apprende che il prelievo non era disponibile.

Nervosa come non mai, ritorna in zona e si convince a prelevare da un bancomat di un’altra Banca. Preleva l’importo massimo che il bancomat gli consente con una sola operazione, pagando una commissione, ma in realtà per ottenere la cifra desiderata avrebbe dovuto effettuare una seconda operazione, pagando ulteriori commissioni. Morale della favola: ai costi delle commissioni, ha dovuto aggiungere quelli della benzina e il disagio del tempo speso per aver ricercato un bancomat manco fosse il Sacro Graal.

Mi chiedo, in virtù del fatto che le filiali andranno sempre più verso la chiusura, come si farà fronte a tutte le esigenze degli utenti?

Beh… non per essere di parte… ma io la soluzione a questo ce l’avrei…

La mia banca non ha sportelli, ma può usarli tutti senza costi.