Che si intende quando parliamo di Millennials o di Generazione Y?
Si parla di più di 13 milioni di italiani, nati tra il 1980 e il 2004, che risultano costantemente iper-connessi tra loro.
Sono abbastanza bilanciati, in quanto questa nuova popolazione è formata dal 50,5% di uomini e dal 49,5% da donne.
Questa nuova generazione studiata da molti ricercatori hanno le seguenti caratteristiche:
- Iper-connessi
- Concentrati sul presente
- Socialmente molto tolleranti ed aperti alle novità – multitasking e portatori di linguaggi specifici
- Viaggiatori in un mondo più “piccolo”
- Aperti alla contaminazione culturale
- Ricercatori di novità, curiosi, sperimentatori
Ma come si connettono?
- Il 93% utilizza dispositivi mobile
- Il 90% utilizza il PC
- Il 47% utilizza un Tablet.
Il dato che deve farci riflettere è che il 97% di loro, ha almeno un profilo personale su una piattaforma di un Social Network.
Questi Millennials sono portatori di una rivoluzione nel mondo del lavoro, in quanto grazie alla loro competenza tecnologica stanno sviluppando processi mentali differenti che trasformeranno radicalmente il mercato.
I loro processi mentali risultano più intuitivi, veloci, moderni e quindi più efficaci.
Di conseguenza tutte le aziende che avranno la fortuna di avere nel proprio organico più Millennials, avranno la possibilità di restare al passo con i tempi, risultando più veloci e competitivi a discapito di chi invece purtroppo non ha investito in queste nuove generazioni, continuerà ad avere un approccio più statico e tradizionale che inevitabilmente li porterà ad essere più lenti e non al passo con i tempi. E come se dovessero combattere una guerra, ma con armi differenti. (Esempio: Volantino VS WEB).
C’è da dire però che alcune interviste evidenziano anche caratteristiche di precarietà e incertezza relative a queste nuove generazioni:
Da alcune interviste effettuate ai Millenials sono emerse queste risposte:
- Per metter su famiglia è indispensabile che i genitori diano un aiuto economico
- Risparmiare è un gran sacrificio ed è difficilissimo
- Non riuscirò ad avere uno stipendio come quello dei miei genitori.
Dati davvero sconfortanti che rilevano quanto questa popolazione risulta essere inconsapevole della ricchezza di cui è portatore, così come che alcune fette di mercato non hanno ancora compreso il valore aggiunto che possono ricevere dall’utilizzo di questi soggetti all’interno del proprio organico.
Direi che i Millennials non sembrano sentirsi riconosciuti nella loro ricchezza creativa e quindi si aspettano di vivere replicando la modalità dei loro genitori in un mondo che è totalmente cambiato e che presenta delle grandi opportunità.
Sembrerebbe che ognuno di noi, preso dalla costante frenesia della propria quotidianità, ignora il cambiamento necessario in questa epoca e rischia di vivere nell’automatismo del passato, rendendosi inconsapevole del tempo in cui viviamo.
Alessandro Lo Verde