I più sanno che sono papà di tre bambini, un maschietto e due femminucce… L’altra sera, giunta l’ora di mettere a letto i piccoli, non avendo questi alcuna voglia di addormentarsi, per prendere tempo e distrarci dal compito genitoriale di metterli a nanna, cominciarono a fare domande: che lavoro fai Papà? Come si chiama il tuo lavoro? Armatomi di buona pazienza risposi che il mio lavoro si chiama Consulente Finanziario, ma il grande, Lorenzo 7 anni, mi disse che non sapeva cosa significasse, pertanto gli dissi di mettersi tranquillo che gli avrei raccontato una nuova storia: La storia di Pinocchio
“Ma Papà– rispose- io la storia di Pinocchio la conosco già…
“Si tesoro, ma non conosci questa versione della storia”:
Pinocchio era cresciuto, era divenuto un uomo, aveva trovato un buon lavoro, ma non aveva perso la sua voglia di divertirsi e scoprire il mondo. Gli piaceva spendere i propri soldi, viaggiare e godersi la vita. Lavorava, guadagnava e spendeva. Un giorno, il suo vecchio amico grillo parlante, che non lo aveva mai perso di vista, notando il suo modo di vivere molto proiettato al presente e non al futuro, decide di andare a trovarlo: Pinocchio, Pinocchio, vedo che hai trovato un buon lavoro e che ti dai da fare, ma vedo anche che spendi tutto quello che guadagni, non pensi che dovresti mettere qualcosa da parte? Pensare al futuro? Pinocchio rispose: “Ma io sono giovane ora, devo godermi la vita e poi spendo perché tanto so che al mese successivo guadagnerò altri soldi…”
“E se succedesse un imprevisto?- Disse il grillo – No, io sono un tipo attento, non mi succederà nulla!” Rispose il giovane
“E alla vecchiaia non ci pensi? Se mettessi un soldino da parte a cominciare da ora avresti poi una cifra che ti consentirebbe una vecchiaia serena” .
Ma Pinocchio di cambiare il suo stile di vita non ne aveva proprio intenzione, amava far baldoria col suo amico Lucignolo e non pensare ad altro… un giorno però successe un imprevisto, si ruppe un braccio (era un uomo in carne ed ossa adesso) e per un periodo non potè lavorare. Niente lavoro niente soldi quindi.
Ecco, l’imprevisto era accaduto e Pinocchio si rese conto di quanto era stato sciocco a non dare retta al suo Grillo Parlante, che aveva ragione.
Ecco, bambini, io come nella storia, sono il Grillo Parlante, che in giacca e cravatta, guida i propri assistiti e consiglia loro le soluzioni più adatte per gestire i propri risparmi.
E come finisce la storia Papà? dissero i bambini
La storia finisce che Pinocchio torna dal Grillo e gli chiede di dargli altri buoni consigli per il suo futuro.
Morale della favola: Io sarò anche un Grillo Parlante, ma voi non siate come Pinocchio, che non sempre c’è una Fata Turchina pronta a salvarvi.