Come cambia il modo di lavorare in banca…
L’ABI (Associazione Bancaria Italiana) ha dato disdetta del contratto collettivo nazionale di lavoro del 2012 per i dipendenti bancari giustificando tale decisione a seguito dell’evoluzione della crisi economica e della continua regressione del PIL.
Si delinea nel contempo un profondo e crescente impatto delle innovazioni teconologiche che influisce in particolare sulla progressiva riduzione delle operatività delle reti fisiche a vantaggio di un forte aumento di quelle telematiche.
Le banche si trovano pertanto a dover gestire esuberi e dipendenti con una vita lavorativa che nel frattempo si è allungata per effetto della riforma delle pensioni, e le cui competenze e professionalità non risultano più coerenti con l’attuale modo di fare banca.
Inoltre, in questi giorni, molti dipendenti, ancora in modo facoltativo, sono indirizzati dalla stessa banca, a sostenere l’esame che prevede l’iscrizione all’albo dei promotori finanziari, ma non tutti riescono a comprendere l’opportunità che c’è dietro.
Tale scenario mi fa comprendere che Banca Mediolanum ha avuto lungimiranza nell’adottare un modello vincente, la cui tipologia di business adesso viene presa in considerazione da tutto il settore bancario..
Alessandro Lo Verde