Oggi cercherò di chiarire che cosa significa il termine Rating.
Spesso nei Tg sentiamo parlare della diminuzione o di un aumento dell’indice di rating.
Il Rating non è altro che una classificazione.
Un po’ per intenderci la classificazione che noi diamo agli alberghi dalle 5 alle 2 stelle.
In funzione delle stelle, l’albergo sarà più o meno confortevole.
Il Rating si esprime con le lettere dell’alfabeto ovvero il massimo della classifica è considerato tripla A (AAA) cioè massima sicurezza teorica del capitale investito mentre l’ultimo item essendo passati per i valori B e C, è rappresentato dalle D che sta per default e che in italiano significa appunto fallimento.
Questi giudizi sono espressi da società private e di conseguenza non possiamo essere certi che corrispondano a una verità certa.
Esempio, la Banca Lehman Brother prima di fallire era considerata una tripla A e quindi sicurissima ma difatto è fallita.
Queste società in funzione dei loro giudizi possono condizionare in modo positivo o negativo il sistema finanziario di un determinato Paese. Il rating tra l’altro è attribuito anche a ciascun Stato, al fine di fornire un’indicazione di solvibilità e salute finanziaria dell’ente governativo e Banca centrale nei riguardi degli investitori internazionali.