Carissimi lettori,
se avete letto e compreso gli articoli precedenti, sarete sicuramente d’accordo con me che oggi il così detto FAI DA TE potrebbe rivelarsi un rischio. La situazione ideale sarebbe quella di affidare il proprio patrimonio a professionisti adeguatamente formati e competenti che giornalmente svolgono questa professione e che suggeriscono in maniera più razionale la scelta migliore.
Pertanto, il consulente ha una grande responsabilità, in quanto ciò che gli viene affidato non è un semplice patrimonio, poco o tanto che sia, ma l’intera vita del cliente stesso, fatta di sacrifici e rinunce.
Quest’ultima mia considerazione è fondamentale per poter svolgere questa attività.
Oggi Vi parlerò del motivo per cui consiglio spesso l’utilizzo del fondo comune d’investimento, strumento dal mio punto di vista in grado di offrire una grande diversificazione a fronte di una maggiore tutela rispetto ad altre tipologie di investimenti..
Il mio consiglio è quello di affidare il proprio patrimonio a Fondi Comuni D’Investimento, perché, dato che le Banche possono fallire, come già successo in passato, tali somme sarebbero maggiormente tutelate. Infatti, come recita l’articolo 36 comma 2 del Testo Unico Della Finanza, il Fondo Comune D’Investimento ha una gestione separata dalla Banca, quindi in caso di fallimento della banca, i creditori non possono attaccare la liquidità del Fondo.
Questa ritengo sia già una prima garanzia.
La seconda considerazione invece è che il patrimonio affidato ad un Fondo Comune D’Investimento, è gestito da una SGR (Società Di Gestione Del Risparmio); quest’ultima, essendo una Società, e quindi soggetta a fallimento, è controllato da diversi istituti di vigilanza (Banca D’Italia, Consob, Antitrust, Covip e Ivass), ognuno con le rispettive competenze.
Ritengo che anche questo sia fonte di maggiore tutela, in quanto la stessa Società deve attenersi a determinate regole e controlli prima di procedere con degli acquisti.
La SGR che riceve in affidamento il patrimonio, essendo gestita da professionisti, ha il compito giornaliero di effettuare acquisti al fine di mediare i prezzi dei titoli e consolidare i rendimenti maturati; inoltre gestendo un enorme quantità di liquidità, ha la possibilità di diversificare i propri acquisti, tenendo saldo il principio della diversificazione.
Ritengo che anche questo sia un elemento di attenzione e valutazione ma sopratutto di maggiore tutela.
Ma, come diceva un noto conduttore “E non finisce qui..”, il patrimonio affidato alla SGR non è detenuto all’interno della stessa Società, ma bensì è depositato presso un’altra Istituzione che prende il Nome di Banca Depositaria, il cui fine è quello di detenere l’intero patrimonio dei sottoscrittori del fondo.
Quindi, comprenderete bene che affidare il patrimonio a una gestione professionale attiva, Vi permette di ridurre notevolmente i rischi e vi dà la possibilità di avvantaggiarVi della competenza di professionisti che hanno il fine di aumentare la loro redditività così come quella del cliente.
Spero di essere stato chiaro nell’esposizione e di esserVi stato di supporto.
Per qualsiasi cosa non esitate a contattarmi anche tramite il canale dei Social Network.
Alessandro Lo Verde