L’avvento della tecnologia porta sempre un risultato positivo?
Assolutamente no!
Come tutte le invenzioni, se usate correttamente portano un beneficio alla collettività, se usate impropriamente possono solamente danneggiare la società.
In questo caso, vi sto parlando del caso del Crime Ware, emerso negli Stati Uniti d’America qualche anno fa e che si sta sviluppando anche in Europa.
Di cosa si tratta?
Come ben sapete la tecnologia oggi ci dà tantissime opportunità, in termini di gestione del tempo e di facilità di contatto..
Se dovessi pensare al mio Google Maps, mi dà la possibilità di raggiungere la meta, consigliandomi i percorsi da percorrere, mi indica il tempo che impiegherò…e tanto altro ancora..
Ma se queste informazioni fossero in possesso di un criminale? Quanto sarei vulnerabile se una persona sapesse ogni giorno quanto tempo impiego per tornare a casa e che percorsi faccio?
E pensate a quante persone ogni giorno postano selfie, con dietro un televisore a led, piuttosto che con quadri preziosi, tappeti o con la cuccia del cane con su scritto il suo nome…e perchè no, dietro la porta d’ingresso la grafica esatta del tipo di porta..
Ovviamente tutte queste informazioni non possono fare altro che renderci vulnerabili nei confronti di chi ci vuole male..
La criminalità a livello mondiale si organizza anche grazie a tutto ciò che scopre sulle persone tramite le informazioni pubblicate sul web.
I criminali sono costituzionalmente predisposti a cambiare la loro forma per beneficiare delle opportunità che offre il mercato, forse anche più di noi..
Sembra importante quindi apprendere come presenziare questi strumenti, ma soprattutto come proteggere noi e le cose a cui teniamo dagli occhi indiscreti.
Come gestisci la tua privacy?
Alessandro Lo Verde