Nell’articolo di qualche settimana fa abbiamo parlato di come il ruolo del Consulente Finanziario, stia naturalmente evolvendo verso una più completa figura, che tuteli a 360° il patrimonio di una famiglia. Il Patrimonialista che, come abbiamo accennato si occupa del patrimonio mobiliare ed immobiliare, analizza ed interviene sulle criticità che la situazione evidenzia o nasconde.
Di storie da analizzare ce ne sono tante, ma proviamo ad esaminare qualche caso, così da comprendere meglio il ruolo di questo professionista e magari, immedesimarsi nelle situazioni e rendersi conto se noi stessi incorriamo in alcune criticità.
Storia di un giovane amore: Lui e Lei, giovani belli ed innamorati. Si sposano nonostante il parere contrario delle famiglie in quanto lui, di buona e facoltosa famiglia, lei invece ricca soltanto dell’amore per il suo uomo. Il matrimonio però si fa, nonostante genitori e sorelle di lui non fossero assolutamente d’accordo, ma l’amore trionfa e i due iniziano la loro vita coniugale, riuscendo anche, col lavoro di lui, a raccogliere qualcosa e ad accendere un mutuo per acquistare una casa. La vita prosegue felice per la giovane coppia, i figli tardano ad arrivare, ma la loro giovane età li fa ben sperare che nel futuro arrivino anche quelli. Tutto procede serenamente, fino a quando Lui non ha un brutto incidente e muore.
Sapete cosa avviene in questo caso?
In casi come questo, la storia ha due possibili risvolti: il primo è quello, in assenza di testamento, che vede Lei dover condividere il patrimonio della sua neo-famiglia, con i genitori di lui e con le sorelle (immaginate un immobile, nel quale ella abita, che diventa di proprietà anche di altre persone). Il secondo scenario possibile, potrebbe essere invece meno lesivo per la donna, in quanto, se la coppia avesse fatto testamento, quanto meno si sarebbero potuti escludere non tutti gli eredi, ma una parte. Esistono infatti eredi legittimi ed eredi legittimari: i primi sono quelli cui viene devoluta l’eredità in mancanza di un testamento, i secondi invece, sono coloro i quali hanno diritto ad una quota del patrimonio del defunto indipendentemente da ciò che egli dichiara. Per fare un esempio: i legittimi sono i fratelli e sono escludibili dal testamento, invece i legittimari sono il coniuge, i figli ed i genitori e sono tutelati da una legge. Quando, come nel caso della coppia in questione, non ci sono figli, rientrano nella suddivisione del patrimonio il coniuge e i genitori (eredi ascendenti). Al coniuge va il il 50% del patrimonio, agli ascendenti solo un quarto.
Pertanto, dalla storia narrata, si evidenzia l’importanza di un’analisi preventiva finalizzata ad evidenziare le criticità nascoste.
Ecco come un Consulente Patrimoniale potrebbe riscrivere il finale di una storia e se analizzate bene, la storia, non è poi così lontana dalla realtà che tutti viviamo.
Riflettiamo: meglio lasciar decidere alla legge o essere noi stessi a decidere?