Quante volte abbiamo pensato o (peggio) detto: “tanto a me non succede”. Di certo molto più frequentemente di quanto pensiamo, inconsciamente allontaniamo da noi cattivi pensieri o presagi nefasti con indifferenza o distacco, come a voler dire che quel determinato avvenimento non possa accadere a noi. Nella mia attività di professionista del risparmio, rientrano anche ruoli che mi vedono in veste di “assicuratore” del patrimonio; e assicurare il patrimonio, comporta innanzitutto la protezione del proprio capitale umano, cioè la propria capacità di produrre reddito, la vita stessa insomma. Ed è proprio in quelle vesti che assisto al cosiddetto “Effetto struzzo”, quel comportamento, vero e proprio bias cognitivo, che ci induce in caso di pericolo, a mettere la testa sotto la sabbia. Ecco, in caso di minaccia (e la minaccia sarei io che metto davanti ad una difficoltà che potrebbe accadere???) il “risparmiatore struzzo”, non guardando in faccia la realtà o facendo finta di non temere il pericolo, mette la testa sotto la sabbia e pensa “tanto non succede a me”.
Sappilo, “il succede sempre agli altri” non è per nulla una certezza, perché gli altri degli altri, siamo noi….
Altra manifestazione dell’effetto struzzo si ha quando ci si rifiuta di prendere in considerazione notizie che non avvalorano le nostre scelte, ad esempio negli investimenti. L’investitore struzzo in casi di flessioni di mercato, evita di monitorare la propria situazione per evitare spiacevoli notizie. Ovviamente l’effetto struzzo non ricade solo nelle scelte finanziarie, molto spesso si agisce così rispetto agli avvenimenti della vita, come se ignorando le cattive notizie queste sparissero. Ci sono momenti nella vita di ciascuno di noi in cui vorremmo “sparire” pur di non affrontare il periodo. Questo atteggiamento è quasi una sorta di difesa con cui il cervello cerca di allontanare le informazioni negative. Ma girare la testa dall’altra parte o metterla sotto la sabbia come fanno gli struzzi ( a quanto pare si tratta di una falsa credenza) non cambierà le cose.
L’unico modo per non incorrere in questo bias è riuscire ad accettare una verità, bella o brutta che sia, assumendosi la responsabilità delle proprie scelte o accettando la realtà. Pertanto, tiriamo su la testa e facciamo poco gli struzzi che, per quanto questi corrano velocemente, non saranno mai in grado di volare.